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Inserito il 1-5-2005
Scritto numero uno: Il Terzo Reich
«Tasse più basse dopo le confische contro i giudei»
Il corrispondente viennese della Liberté di Friburgo dopo aver accennato alle persecuzioni contro gli ebrei e cristiano -sociali avverte però che le vittime del nuovo regime possono ridursi a poche centinaia di migliaia, mentre gli "ariani austriaci" che sentono ogni giorno vantaggi per il miglioramento economico generale sono più di 6 milioni.
È innegabile che la vita economica ha preso un altro ritmo. Per esempio la sottoprefettura di San Polten contava alla fine di aprile 10rnila disoccupati; ora non ne conta più uno, perché tutti sono ingaggiati nella costruzione dell'autostrada che passa per questa città.
Altro esempio: i maestri e professori austriaci, non erano in grado di trovare posti sufficienti e il Ministro dell'Istruzione del Reich con un solo tratto di penna procurava il posto nelle province nordiche a 1.200 di loro. Ancora: il Politecnico di Vienna (...) era in decadenza (...); il Reich ha subito messo a disposizione 50 milioni di marchi (...).
La liquidazione delle fortune ebraiche allarga le prospettive degli affari per gli altri e i posti di avvocati e di medici rimasti vacanti aprono uno sfogo alle carriere. Le tariffe postali vennero abbassate, le tasse sulle automobili e sulle biciclette diminuite: tutti questi elementi economici spiegano come molti siano disposti a rinunciare al romanticismo della vecchia Austria. Si aggiungano gli spettacoli ispirati alla nuova mistica che trascinano la gioventù ed infine la convinzione che l'Anschluss era divenuto una fatalità fissata dal destino nei secoli e che l'esservi arrivati comunque significa che per gli austriaci l'approdare in seno alla nazione e a una patria più grande.
(Illustrazione Vaticana, 1-15 luglio 1938).
Da Libero del 28 aprile 2005
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